DATEMI UNA VELA
Recentemente sono stato finalmente a visitare la nuova Fiera di Milano. In mezzo al casino ancora evidente di un qualcosa non ancora finito le famose vele spiccano verso il cielo e fanno capire il perchè del loro nome.
A vederle viene veramente voglia di lasciarsi trasportare da vento.Chissà forse sono stato un vero navigatore in una delle mie vite precedenti.
( nella foto "particolare delle vele di Massimigliano Fuksas )
Ciao. Passavo dagli ultimi blog aggiornati e mi sono soffermato a leggere il tuo. Complimenti è molto bello; ti auguro una buona domenica e ti invito a passare dal mio blog se lo vorrai.
RispondiEliminabuona settimana :-)
RispondiEliminaSpero che il sentimento fra le nebbie non sia odio.
RispondiEliminaBuon inizio settimana. ;-)
Un bacetto!! :*
probabilmente c'ero anch'io... nel passato, intendo.. come moglie di qualche comandante o pirata!..
RispondiEliminaBaci by Misia
In effetti ho smesso di farmi domande ^^
RispondiEliminaHo letto il tuo post .. con la tazza del caffe' in mano mi sono avvicinata alla finestra ed ho sbirciato fuori. Non ci sono vele stamattina , ma il mare ha riflessi stupendi. E' passato troppo tempo dall' ultima volta che sono venuta a Milano.. dovrei farci un salto prima o poi..un po' mi manca quel mondo cosi' diverso dal mio. Midnight
RispondiEliminaMagari eri un pirata, ehe
RispondiEliminaAccidenti solo a Milano vi mettono ste cose fiche. A Genova abbiamo una palla gigante di vetro piena di piante e delle velette che ruotano al vento. Ormai out.
RispondiEliminaun casino da pulire però.... costo manutenzione non preso in considerazione durante la progettazione... brutta sorpresa per l'ente fiera alla fine... (notizie dall'interno)
RispondiEliminaAzzz, e' come le belle donne, non sai mai quanto ti sono costate finche' non e' finito tutto.
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