Ancora su Schönbrunn
Incomincio a pensare che l'argomento del post precedente sia piaciuto, e così faccio un bis, in parte per far vedere a chi me lo ha chiesto, il lato B del parco (in realtà e' il lato A).
E poi perchè trovo estremamente interessanti le provocazioni sul significato di quello che si scrive nei blog personali.
A Gloriaz dico, si è vero non ho ancora raccontato pubblicamente la storia della mia vita, ma a cosa potrebbe servire se poi si sa bene che i propri desideri non sono realizzabili. Alla fine si rimane attaccati ad una idea, ad una speranza irrealizzabile e questo produce inevitabilmente solo sofferenza. Unica certezza è che quello che hai vissuto non te lo può portare via nessuno, anche se persino i ricordi, quando la mente vacilla, si possono perdere.
E pensare che le cose che desidero sarebbero veramente semplici da realizzare in un mondo meno malato.
... e persino fotografare quello che vorrei diventa difficile.
di questo giardino mi è piaciuto particolarmente il percorso sotto il pergolato che è quasi un tunnel di foglie :-)
RispondiEliminairrealizzabile... mmm... e' richiesta una maggiore specificit' a riguardo! Aspetto, come al solito ;o)))
RispondiEliminama le noccioline per gli adorabili scoiattolini le hai portate ?
RispondiEliminaCiao gigi
però devo dire che di vienna amo molto di più questo
RispondiElimina***
...un post che pare scritto da me...
RispondiEliminaaltra immagine e continua il flusso dei ricordi.Grazie di avermi ripotato ad atmosfere di gioia.
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