NATALE, POLITICI, PADRI DELLA PATRIA ED ALTRE COSUCCE
Ho voglia di fare un post politico e per diversi motivi.
Innanzitutto perchè ho letto e linkato qualche blog di chi scrive parecchio di politica, poi perchè ho avuto qualche commento un po' politico, ed infine perchè era un po' che volevo provare ad applicare il principio della equanimità buddista alla nostra situazione politica.
Allora, incominciamo con il dire che hanno approvato la legge finanziaria.
In questa legge c'e' una norma che danneggia moltissimo i alcuni lavoratori precari nella Publica Amministrazione.
Non e' che ci sono solo cose negative come qualcuno ci vuol far credere, ma le cose negative ci sono.
Spesso nel tentativo di applicari bellissimi principi si fanno cazzate.
Alludo ala impossibilità di assumere con contratti a termine nel pubblico impiego per una durata di più di tre mesi. Io sono contrario a come è stato selvaggiamente applicato il lavoro precario in Italia.
Da anni sono un precario e vi assicuro che a 50 anni cambiare lavoro ogni 6 mesi è dura.
Ora, nell'intento di ridurre drasticamente il lavoro precario nella Pubblica Amministrazione si è stabilito per legge che i precari che hano piu' di 3 anni di anzianità nello stesso posto devono essere assunti (cosa buona e giusta) e che quelli che non hanno 3 anni non possono più esistere (una bella stronzata), Infatti ci sono servizi erogati dai Comuni e dalle Province che sono finanziati dalla Comunità Europea e che hanno, per definizione, una scadenza.
Non si sono sbagliati perche', almeno questa volta, li ho avvisati personalmente a voce e per email.
Quindi la faccenda e' puramente politica: si e' dovuto dare un contentone a Rifondazione Comunista che aveva ingoiato troppi rospi. Ed i contentoni anche se lastricati di buone intenzioni fanno danni.
La politica va cambiata, tutti gli italiani devono capire che la situazione del nostro paese e' comlessa, non e' possibile toccare qualcosa in normative leggi faragginose senza creare grossi effetti collaterali, non è possibile fare leggi ad hoc per una categoria scontenta (peggio se ad personam).
Bisogna fare riforme complessive serie che riorganizzino interi settori. E per fare cio' ci vuole gente in gamba che studi senza interessi di bottega la situazione e poi proponga leggi valide e comrensibili.
Rivendico il primato della politica, quella vera, ed e' ora di lottare per eleggere (nelle amministrazioni locali e nello stato) persone competenti, non ballerine, nani ed altri personaggi di avanspettacolo. Qui non e' una faccenda di destra o di sinistra, ma di stupidi e non stupidi.... e si sa la mamma degli stupidi e' sempre incinta.
Poi trovo molto triste che qualcuno cerchi di far cadere un governo usando come arma le grazie di qualche attrice particolarmente cara a qualche Senatore.
Possibile che in Italia il nostro destino si decida tra cene, tarallucc,i vino ed un po' di gnocca.
Spero almeno che in questo la sinistra non si faccia mai beccare con le mani nelle mutande, pardon nel sacco. Sarebbe triste.
Dopotutto a Fassino e' scappata la frase "abbiamo una banca", non ha certo detto andiamo a festeggiare il nostro acquisto con qualche zoccola a spese dei contribuenti.
Non sopporto più il Natale, ma non ne do la colpa ne' al governo ne' all'opposizione. Al massimo il governo incide sul livello di tassazione della tredicesima.
Riguardo ai padri della patria... forse anche i loro spiriti sono emigrati all'estero.
La foto è di un monumento di Budapest.
;-) io invece sono di destra... almeno credo. Diciamo che sinistra o destra che siano non mi piacciono e non sopporto chi mi dice che devo badare agli ideali di una parte politica perchè sono solo parole del piffero e basta. Non mi sento rtappresentata nè dagli attuali esponenti di sinistra nè da quelli di "destra"... se volgiamo chiamarla così. L'ultima volta che ho votatop ho messo la crocetta sull'estrema sinistra solo perchè è la meno ipocrita... anche se combina dei gran casini anche quando non ce n'è bisogno... ma almeno è per la liberalizzazione. Comunque il mio blog non è una cosa seria... mi piace confrontarmi... e farmi le idee da me. Buon natale di cuore e speriamo che il nuovo anno porti buon senso ai "riformisti".. anzi... speriamo scenda l'apocalisse parlamentare per sostituirli in blocco.
RispondiEliminabuon natale!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
per ora dovrai accontentarTi di questa fotina.... se sarai stato buono, il prox anno sarai esaudito.. eheheh..
RispondiEliminabacio notturno
Dn*
io ho sbagliato tutto. Se avessi fatto la zoccola, chissà.....ora sarei in televisione. Ma una volta non si stava per strada?
RispondiEliminaBuon anno paoloh, che sia sereno e dolce.
com'è venuto il brodo?
RispondiEliminabuonAnno2008
in attesa del tregennaio...
glZ
Brodo prima e risotto ai porri e prosecco, ottimo.
RispondiEliminaUn buon inizio.
Tanti auguri di buon anno... il 2008 inizi alla grande e termini in maniera eccezionale!!!
RispondiEliminauna mediazione tra Rifondazione che vorrebbe cancellato ogni tipo di lavoro precario e Dini che del lavoro precario gliene sbatte 'na ceppa (manco al PD per essere chiari, manco a IDV, manco...manco...tant'è che la legge Biagi sta ancora li...).
RispondiEliminaAuguri caro, scomparsa senza scomparire... magari in futuro riuscirò a fare meglio...
ti bacio con affetto grande
Lu
confermo...buonissimo ;)
RispondiEliminaLo metto anche qui oltre che sul blog della brava Shulypoo.
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Per dovere di cronaca, lavoro da quando avevo 18 anni e sono stato dipendente pubblico e precario solo per 2.
Ma negli ultimi 5 anni anche il lavoro per i privati e' stato spesso triste.
Una volta, prima dell'era delle veline e dei calciatori non era cosi'.
Vogliamo dare la colpa all' 11 settembre, non credo proprio. Prima di lui c'e' sta' la 2^ guerra mondiale, caduta dell' Impero Romano ecc. ecc. eppure l'umanità si e' ripresa.
Hai ragione ad incazzarti per il tuo lavoro fissatamente scadente. Io mi incazzo anche per te.
Semplicemente il precariato e' solo l'anello piu' debole della catena, pagati come te, ma con periodi di disoccupazione tra un lavoretto e l'altro in cui non si guadagna.
La politica e' una cosa nobile, i politici che ci governano (quasi tutti) non lo sono.
Buona fortuna.