ESPERIMENTI ED ESPERIENZE DOMENICALI
Questo è un periodo che non riesco a stare in città. L'aria è pressochè irrespirabile e mi sento un po' annebbiato. Così Domenica sono scappato verso Boffalora, nel parco del Ticino.
Non era male. Avrei preferito andarci in compagnia, ma una mia amica si è ammalata all'ultimo momento e così mi sono trovato a vagare da solo tra il fiume e la terra.
Avevo la Nikon ovviamente e così ho fatto qualche scatto.
Mi rendo conto che questo post non è entusiasmante, ma in questo periodo non lo è nemeno la mia vita, chissà se si vede anche dalle foto che faccio.
A presto caro blog. Speriamo in una stagione più creativa.
forse aver visto otto e mezzo alcuni giorni orsono mi porta ad inserire questa immagine tra quei fotogrammi, Mentre Guido ricorda l'infanzia fatta di "trasgressioni" magari lungo il fiume......
RispondiEliminaè un momento di "vuoto" anche per me....
RispondiEliminaA volte questi momenti di immobilita' servono, come i semi che si preparano a germogliare in primavera. E comunque ..questa foto è bellissima. Mid
RispondiElimina... hai anche tirato i sassi piatti e contato i rimbalzi?
RispondiEliminaè quello che faccio di solito al fiume... : )
No, ho sempre paura di sbagliarmi e preso dalla foga tirare un tappo dell'obiettivo della Nikon. Quelle cose li' le faccio solo in compagnia.
RispondiEliminaCon qualcuno che mi tiene la macchina fotografica.
E poi quando fa caldo e' piu' divertente.
p.
La città è l'apoteosi dell'antiecologia, il tempio della triade consumorifiutiinquinamento - sfruttamento - degrado ambientaleedumano.
RispondiEliminaCittà? bruttacattivadiossinacaccadiavolo