lunedì 29 novembre 1999

LA LUCE DI QUESTI GIORNI E' TRISTE


Milano riesce a dare il peggio di se' con la luce autunnale di questi giorni: moscia ed inquinata. E pensare che persino la fredda e piovosa Inghilterra anche verso il tramonto riesce ad esprimere dei colori affascinanti. Chissa se la colpa è dell' inquinamento.


campagna inglese

ASCOLTANDO SALTY DOG


(La versione originale dei Procol Harum)


La canzone parla di un vecchio lupo di  mare, della sua vita, delle sue sensazioni. Il testo originale è facilmente reperibile su internet.. A me è venuta in mente questa foto che ho scattatto ad Amsterdam. Non ricordo bene il punto di ripresa. Vorrei tornarci armato del mio grandangolare preferito. Se riesco più tardi provo anche a mettere online l'mp3 del brano. 


ù










 


 

SENSAZIONI CHE VENGONO SEMPRE DA QUELLE PARTI


Visto che qualcuno ha apprezzato i paesaggi che vengono da quelle parti ... ne mettero' ancora qualcuno.


Posti mistici, dove la natura ha una forza unica e l'antica conoscenza dei druidi si manifesta anche nella antica ricetta della pozione che da un vigore insolito a chi la beve. La bevanda del selvaggio: la pozione di Asterix. Una magica creatura in una taverna sperduta mi rivelo' la ricetta in una notte di tempesta e da allora non vedo l'ora di sentire ancora quel sapore.


SOGNI


Una volta ho sognato questa immagine e qualche settimana dopo me la sono trovata davanti. Ora il ricordo è molto presente. Premonizioni? Un segno del destino che preannuncia un cambiamento? Vedremo.


Magazzini a Berlino

QUEST'ANNO NIENTE VACANZE NEL PERIODO NATALIZIO


Non mi è stato possibile concedermi un viaggetto come in altri anni. Peccato, ne sentivo il bisogno. Avrei voglia di camminare tra le montagne. Stare in mezzo alla natura. Respirare un po' di aria buona. Ed intanto ricordo una bella passeggiata di parecchio tempo fa'.


dolomiti


PER UN ANNO MIGLIORE


Auguri a tutti per il nuovo anno. Il mondo è pieno di persone che stanno male, che non ce la fanno più che soffrono a causa di eventi accaduti o che stanno per accadere, di scelte difficili ed altre cose simili.


Vorrei tanto che il nuovo anno portasse un po' di luce a tutti come si intravede tra le nubi di questa foto.


dolomiti


PER GLI AMANTI DEL TEATRO


Il mio blog è frequentato ogni tanto da persone che a vario titolo si interessano di teatro. Questa foto è dedicata soprattutto a loro, ma anche ad altri. L'immagine è del teatro di Dresda e, contrariamente al resto del centro storico, è moderna. Un po' sovietica, ma bella.


Auguri.


teatro Dresda

QUASI UNA CARTOLINA o UN QUADRO


Mi e' capitata sotto mano e non ho resistito all idea di pubblicarla. Sempre cose semplici.In questo periodo sono complicati i pensieri, per poter concepire anche foto complicate.



E STRANAMENTE LO SCANNER SI E' RIMESSO A FUNZIONARE DA SOLO


Non ci avrei mai sperato e non so ancora spiegarmi cosa sia successo, sembrava semplicemente che si fosse bruciata la lampada, invece deve essere un problema software. Comunque festeggiamo con una nuova immagine, un po' bucolica, un po' nebbiosa ma comunque interessante.


la campagna inglerse dopo la pioggia

UN IMMAGINE SEMPLICE SEMPLICE


Non sempre le cose complicate sono le migliori. trovo affascinante sedermi ad osservare il tempo che passa e la luce che disegna forme sempre diverse sui sassi e nel cielo. Allora non ero Buddista, non sapevo che anche queste cose potevano essere parte di una forma di meditazione.


immagine semplice inghilterra, forse cornovaglia

OGGI PIOVE, MA ALMENO QUESTA SETTIMANA C'E' STATA UN PO' DI LUCE


Mi sto specializzando in considerazioni banali, sono sempre più convinto che il clima e l'inquinamento, incidano sull'umore di chi ci vive dentro. Ricordo la sensazione prodotta dalla luce di questo luogo. Tutti i presenti ne sembravano condizionati. Il posto ovviamente e' mitico, ma non e' tutta suggestione l'energia di quel luogo. Godetivi la luce a me ritrovare questa foto a messo buon umore.


Stone ange

ASCOLTANDO SALTY DOG


(La versione originale dei Procol Harum)


La canzone parla di un vecchio lupo di  mare, della sua vita, delle sue sensazioni. Il testo originale è facilmente reperibile su internet.. A me è venuta in mente questa foto che ho scattatto ad Amsterdam. Non ricordo bene il punto di ripresa. Vorrei tornarci armato del mio grandangolare preferito. Se riesco più tardi provo anche a mettere online l'mp3 del brano. 


ù










 


 

SENZA TITOLO, MA CON TANTA VOGLIA DI VIAGGIARE


Succede, incomincio a pensare di non essere nato per passare tutto il tempo a Milano, mi mancano i grandi spazi disabitati, tanta natura e pochi umani.


Al di là di quello che pensavo quando le ho scattatte, è anche importante la scelta di quando pubblicarle.


Un modo come un altro per raccontare sensazioni.


mare dl nord


 


INVOCO PROTEZIONE


Ogni giorno una piccola grana, niente di grave, ma vorrei intravvedere una inversione di tendenza. Un po' di fortuna perfavore... chiedo troppo?


Forse no.


berlin's angel

SPIRAGLIO


Quando ho scattatto questa foto, in realtà pensavo a tutt'altro. Si tratta del giardino del museo ebraico di Berlino. L'idea dell'artista che lo ha progettato era quella di generare un senso di disorientamento, ma visto dal basso dava tutt'altra impressione.


Ora rivedendo questa immagine penso alla finanziaria del nostro governo. Inizialmente mi ha un po' disorientato: il taglio agli enti locali è eccessivo, ma ora sembra esserci uno spiraglio. Forse questa è una foto adatta a questa situazione: disorientamento e spiraglio di uscita.


 




TURBINIO


In certi momenti nella vita ci si sente un po' disorientati.


E' come essere in un turbinio di luce, e così la realtà mi appare. Ma poi basta attendere un po' di tempo e tutto, perfortuna, di nuovo cambia e magari torna come prima.



 

NEI MOMENTI DIFFICILI


Nei momenti difficili in cui l'impegno mi costringe a dedicarmi ad altre cose, per dovere, per lavoro, non certo per diletto, penso immancabilmente a dolci momenti in mezzo ai grandi spazi del nord.


... e spero di poterci tornare. Se non in questa almeno in una prossima vita.


mare del nord


 

LA PORTA DI BRANDEBURGO


Uno dei luoghi più famosi di Berlino. In un immagine notturna a mano libera.


Non saprei cosa altro aggiungere, l'atmosfera è sempre un po' mozzafiato. Il famoso "MURO" passava molto vicino a questa piazza appena restaurata che ha visto molti degli avvenimenti importanti della Germania.





UN IMMAGINE MENO ROMANTICA MA SICURAMENTE INSOLITA


Questo è il Sony Center do Berlino, un ambiente unico. L'anno scorso non avevo l'obiettivo giusto per rendere l'idea e cosi' cio sono tornato quest'anno. Spero vi piaccia, mi sono dovuto quasi sdraiare nella fontna per fare questa foto.. ed ovviamente poi ci sono caduto dentro. Meno male non completamente.


POCHI METRI PIU' AVANTI LA CITTA' VECCHIA


sempre dresda cita' vecchia



 Ormai era quasi buio e piovigginava. Una luce molto difficile. Ho dovuto correggere molto la curva usando il computer. Spero si veda bene.  E' sempre Dresda.

NON SOLO BERLINO HA UN CIELO CON TANTO DI ANGELI


ANCHE DRESDA


dresda citta vecchia

FA CALDO, SONO STUFO, DEVO ANDARE PER UN PO'


Domani parto.


Sono stanco, non riesco a combinare piu' niente ed ho bisogno di pensare a come muovermi per trovare lavoro a Settembre.


Percio' parto. Vado a Nord con tutta la famiglia (la moglie che mi sopporta e la figlia scultrice). Sono ormai anni che non faccio una cosa del genere. Spero di divertirmi, ed almeno di stare un po' in mezzo alla natura.


Non credo che avro' voglia di spendere soldi per fare qualche post in trasferta. Ho con me tutto l'occorrente: macchina fotografica digitale, computer, cavi per modem, reti, accessi wireless ecc. , ma credo che adesso e' il momento di preparare un po' di materiale per l'inverno. Quest'anno voglio proprio imparare ad elaborare bene le mie immagini (anche quelle che mi ritraggono) con il computer. Se riusciro a sembrare un po' meno decadente, magari pubblichero' anche qualche foto di me. Di solito nelle foto degli altri non vengo bene, ho sempre un aspetto come se fossi in fase di decadimento. Non e' solo l'eta', ma anche la sofferenza dell'anima per una vita troppo complicata. Ma se non sembro almeno un po' normale rischio di perdere tutte le mie frequentatrici virtuali che chissa' quali buone idee si sono fatte su di me.


Un affettuoso saluto a chiunque passera' di qui' nel frattempo.

GIORNATA SCURA FOTO SCURA


Oggi non sono molto su di morale ed allora mi viene da pubblicare solo una foto come questa.


La vita e' difficile, come fare una bella fotografia. ...ma qualche volta le cose avvengono per caso.


Speriamo. Per ora tra le tante cose negative, si e' rotta anche la scheda di rete del portatile.


L'impermanenza riguarda anche i dispositivi di rete?  E fino a quale livello OSI?


sempre bretagna ma al tramonto


 

DISTINGUERE LA REALTA' DALLA FALSITA'


Nel centro di Bratislava vi sono diverse statue. E' tradizione locale fare il verso alle statue mettendosi di fianco a loro e travestendosi per assomigliarci.


Non sempre è facile distinguere l'originale dalla copia.


Succede anche nella nostra vita quotidiana dove spesso le emozioni ci impediscono di capire quale sia la realtà e quale sia il miraggio prodotto dalla nostra percezione.


centro di Bratislava

DATEMI UNA VELA


Recentemente sono stato finalmente a visitare la nuova Fiera di Milano. In mezzo al casino ancora evidente di un qualcosa non ancora finito le famose vele spiccano verso il cielo e fanno capire il perchè del loro nome.


A vederle viene veramente voglia di lasciarsi trasportare da vento.Chissà forse sono stato un vero navigatore in una delle mie vite precedenti.


fiera mIlano


( nella foto "particolare delle vele di Massimigliano Fuksas )

ICONE AVATAR ED ALTRO ANCORA

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ICONA  dal greco "eikon" "immagine" normalmente usato con il significato di disegno, graffito, dipinto o fotografia che rapprentano un oggetto od un entità. Per estensione nella cultura moderna un' icona è un esempio simbolico da imitare.

 

Cio' che abbiamo sui nostri desktop non e' solo una icona  (rappresentazione di un programma) ma una sua vera e propria incarnazione funzionale, quindi direi piu' un avatar, ma si sa, i programmatori non sono grandi conoscitori della cultura classica.


E veniamo al mio avatar.


E' un particolare ripreso dall basso di una statua all'entrata del Mart di Rovereto. Una bellissima costruzione dell'architetto ticinese Botta. Simboleggia, nella mia vita, esseri di pietra poco sensibili alle sofferenze altrui. Questa foto è stata scattata prima di un grande cambiamento nella mia vita ( illuminazione??? ) una volta ero anch'io cosi'. Abbastanza di pietra, poco attento alle persone che avevo intorno, ma si sa, nella vita si cambia, e non e' male ricordare il proprio passato.



mart rovereto


Visto che l'avatar è piccino, lo ripubblico in un formato decente e nella sua veste originale rettangolare.







AVATAR


L'avatar (o avatara) è un parola derivata dal Sanscrito (  अवतार  )  e letteralmente significa discesa. Nella religione induista è l'assunzione di un corpo da parte di una divinità: cioè una incarnazione.
In informatica l'avatar è soprattutto l'immagine che scegliete per rappresentarvi nei blog o nei forum.
Spesso il vostro avatar dice molte più' cose del vostro profilo scritto. In quano lo sceglie anche in base ad impulsi dll'inconscio e perciò vi potrebbe rappresentare molto bene.
Io amo gli avatar, spesso navigo casualmente clickando sulle immagini piu' interessanti.
E cosi' ecco che capitano le sorprese: gli avatar di splinder sono piccoli e spesso ci vedi dentro quello che vuoi.
Recentemente mi è capitato di cliccare su qualcosa che mi sembrava una scultura di H. MOORE ed invece era un bel culo.
Ora ho una dolce frequentatrice in più del mio blog.
La prossima volta vi racconto qualcosa del mio avatar.


vaduz Moor


 ( LA FOTO QUI SOPRA E' PROPRIO DI UNA SCULTURA DI  MOORE SCATTATA IN UNA PIAZZA DI VADUZ ) 

TRANQUILLITA'


Ogni tanto capita. Nonostante le difficoltà della vita ogni tanto sembra che stia per arrivare qualcosa di buono. Non so ancora cosa sia, spero non si tratti semplicemente di un bicchiere di buon vino.


Sento il desiderio di passeggiare in un luogo tranquillo. Così come mi è stato possibile in un tempo non molto lontano.


bratislava


 

Ancora su Schönbrunn


Incomincio a pensare che l'argomento del post precedente sia piaciuto, e così faccio un bis, in parte per far vedere a chi me lo ha chiesto, il lato B del parco (in realtà e' il lato A).
E poi perchè trovo estremamente interessanti le provocazioni sul significato di quello che si scrive nei blog personali.
A Gloriaz dico, si è vero non ho ancora raccontato pubblicamente la storia della mia vita, ma a cosa potrebbe servire se poi si sa bene che i propri desideri non sono realizzabili. Alla fine si rimane attaccati ad una idea, ad una speranza irrealizzabile e questo produce inevitabilmente solo sofferenza. Unica certezza è che quello che hai vissuto non te lo può portare via nessuno, anche se persino i ricordi, quando la mente vacilla, si possono perdere.
E pensare che le cose che desidero sarebbero veramente semplici da realizzare in un mondo meno malato.



... e persino fotografare quello che vorrei diventa difficile.


Schönbrunn


Ogni tanto ti ricapita sotto mano qualche pezzo della tua vita: foto, mail, musiche, file, ecc.  E ti viene in mente un pensiero in cui ti perdi, ricordi dei quali non sempre riesci a ricostruire il percorso. Ed allora, se ne parli con qualcuno, inventi. Io sto inventando. Vi parlo di una giornata caldissima con una luce abbagliante a passeggiare in un parco di Vienna. Vi posso parlare del tempo, per non parlare d'altro. Od anche, se preferite, del filtro polarizzatore che alterava i colori. Ogni tanto si scrive per mantenere i contatti, per non perdersi di vista, ma la realtà e che non sempre si ha voglia di raccontare cose importanti. Ed un po' questa è la tirannia del blog. Ho saltato una volta il mio post settimanale. Non voglio rifarlo.



 

ANCORA L'ACQUA DEL DANUBIO


A qualcuno è piaciuto molto il Danubio. Questa incredibile via d'acqua che attraversa l'Europa. Provate a sedervi su una dele sue rive e osservate l'acqua. Il corso del fiume. Vi renderete conto che anche se ogni istante assomiglia al precedente, il fiume non e' mai uguale, perchè ogni singola goccia d'acqua passa e scorre verso la foce.


Mi ricorda una artista coreana (  Kim Sooja  http://www.kimsooja.com  ) 


e l'impermanenza.


LE CONFLUENZE DELLA VITA


La vita spesso scorre come un fiume. Incontri persone che si innestano nella tua vita così come sa fare un affluente. Ma come ppuò succedere ai torrenti le confluenze si arrestano e cosi' puoi perdere di vista qualcuno, finchè un giorno, come se ci fosse una piena, il torrente riprende a scorrere ed a portare acqua al grande fiume della vita. Questo mi veniva in mente mentre salivo la collina di Devin alla confluenza della  Morava ( in ceco e slovacco; o March in tedesco )  con il Danubio. Una collina abitata sin dalla notte dei tempi.  


Devin confluenza Morava Danubio

SENZA FIATO O FORSE SENZA PAROLE


... e quando poi sono tornato a Milano mi sono reso conto che a noi manca un fiume, che ogni grande città ha un fiume e che noi i nostri navigli li abbiamo quasi interamente ricoperti per costruirci sopra. Proprio una bella idea.

budapest al tramonto

TORNATO A CASA


Vacanze brevi, ma intense. Appena tornato da Bratislava e Budapest. Intanto vi lascio qualcosa preso in digitale, poi porterò i rullini a sviluppare.


Questo è il Danubio di notte visto dalla Zona più vicina al centro storico, la parte più interessante.


A presto.


 



Visto che si parlava di fotografia...

 
La luce oltre il limite del digitale.

 

Un post tecnico,fuori dai miei standard, ma sto per andare via un paio di settimane in vacanza e volevo lasciarvi qualcosa da meditare, sperando che possa essere utile anche a voi per produrre qualche foto interessante durante le vacanze.

 
Da un po' di tempo sto giocando con la macchina fotografica digitale, i risultati sono piu' o meno buoni, ma diversi rispetto a quelli della mia vecchia NIkon.
Ormai ho anche visto parecchie foto digitali scattate da altri, anche con macchine fotografiche che costano 10 volte la mia.
I risultati sono diversi, non c'è niente da dire. Diversi non viuol dire belli o brutti (ho visto anche foto digitali bellissime) diversi vuol dire che non sono la stessa cosa.

 

... e non è una questione di megapixel.

 

Il primo pensiero che mi e' venuto in mente è stato il paragone con i primi lettori CD. Entusiasmanti, ma tristemente artefatti, poi dopo un paio d'anni la qualita' era decisamente a favore del digitale.

 

Ora ho finalmente letto un articolo su una rivista di informatica che ragionevolmente spiega l'arcano. Ve lo sintetizzo, perche' secondo me' il conoscere questo dettaglio aiuta a fare foto migliori.

 

Una normale pellicola ha un range di registrazione del dettaglio che copre 11 stop.

 

Ogni stop (vecchio termine fotografico) corrisponde ad uns accoppiata tempo/diaframma relativamnente alla sensibilita' della pellicola. Il famoso un diaframma in meno, un diaframma in piu' rispetto a quanto indicava l'esposimentro (perche non si sa mai che l'esposimetro non fosse preciso) si poteva anche dire uno stop in meno uno stop in piu'.

 

Ora le macchine normalmente in vendita hanno SENSORI CCD che invece coprono al massimo 9 stop. Dato che un diaframma in piu' vuol dire il doppio della luce 3 stop vogliono dire (2 per 2 per 2) cioe' otto volte meno sensibili di una pellicola. Questo, in situazioni ad alto contrasto, e' una vera differenza.

 

Ovviamente la tecnologia va avanti, esistono macchine speciali (costosissime) che non hanno questo problema, ed incominciano ad esserci alcuni modelli che sono basati su un doppio sensore in modo che con un unico scatto ci siano 2 foto a sensibilita' diversa e che vengono ricomposte in un unica immagine all'interno della macchina fotografica.

 

Insomma quando facciamo uno scatto digitale dbbiamo decidere se sono piu' importanti i dettagli nelle luci, nelle ombre o se vogliamo perdere un po' di uno ed un po' dell' altro per privilegiare la parte mediamente illuminata.

 

Se l'immagine non e' molto contrastata probabilmente il difetto si nota poco e con qualche leggero ritocco al parametro gamma della foto (lo fanno parecchi programmi di fotoritocco) si possono ottenere risultati paragonabili alla foto analogica.

 

In realtà queste considerazioni andrebbero fatte anche per la fotografia con pelliccola perche' una scena in pieno sole puo' raggiungere ben 20 stop, ma come dicevo prima con il digetale il problema diventa un po' (8 volte) piu' forte.



Spero queste note possano esservi utili.


Buon scatto a tutti.

Ascoltare e pensare in modo non euclideo


Ascolto musica nuova in questa strana estate e penso al ruolo della musica ed alle antiche scritture:
 
La mente, che come un elefante infoiato scorrazza nel giardino degli oggetti dei sensi, vien controllata grazie al pungolo accuminato costituito dal suono.
 
Il suono è la trappola per catturare l'antilope interiore, è la sponda che argina l'oceano interiore, la mente.

 
(Nadabindupanisad)
 
Ed assorto in questi pensieri si affacciano geometriche visioni in attesa della prossima ispirazione.



esempi di geometrie




PICCOLE ANSIE


Per alcuni anni sono riuscito a passare il giorno del mio compleanno a Cannes, complice le vacanze di fine anno era facile riuscire a scappare un paio di giorni dalla routine cittadina.


Quest'anno mi e' capitato di passarci per Pasqua ed ho visto cose alle quali non avevo mai fatto attenzione.


La rocca e' molto bella ed ha degli scorci molto particolari.


Mi viene da pensare che spesso nella vita abbiamo a portata di mano cose che non sappiamo vedere ed apprezzare per quello che valgono veramente. Il buddismo e la fotografia mi aiutano a percepire la vera
natura delle cose.


Ho portato la cara macchina fotografica da un grande chirurgo delle Nikon. Per ora e' in prognosi riservata, sto aspettando con ansia di sapere se si puo'  trapiantare qualche organo.


Non riesco ad abituarmi all' idea di poterla perdere: ci sono cose uniche che non sono rimpiazzabili.


rocca di cannes: la chiesa


 

ESPERIENZE INCONSISTENTI


Dopo averla sospirata a lungo finalmente una pausa creativa ed ecco finalmente la partenza per la "Costa Azzurra"  ... e cosa mi succede ...
Il primo giorno si rompe subito la macchina fotografica. Strani segni del destino, Ho fatto solo qualche scatto con il cellulare.  Cosa mi vorrà dire la vita? Che è il momento di passare completamente al digitale? ... o che la creatività va espressa in ogni giorno della nostra vita in ogni azione seppur piccola e semplice che facciamo? Ai posteri l'ardua sentenza.

Pasqua-2007

IN ATTESA DI QUALCOSA DI NUOVO DA PRODURRE


Era un po' che non mi facevo vedere, è la vita. Spero presto di prendermi qualche giorno per gironzolare fuori Milano, Intanto per far vedere che ci sono pubblico qualche altro scampolo del mio passato. Allora non portavo gli occhiali e le nebbie mi affascinavano: una specie di effetto flou naturale. Adesso probabilmente con un click si mette un filtro a qualunque immagine.





IL BISOGNO DI COSTRUIRE


Sento il bisogno di riprendere a creare qualcosa, sento un po' di nuove energie che crescono.  Magari e' solo la primavera, magari la vista del Ficus Religiosa che riprende a crescere (l'albero sotto il quale il Budda si e' illuminato proprio l'originale clonato, non una copia).


Forse solo la voglia di cambiare qualcosa o la voglia di costruire. Ed allora mi viene in mente questo strano luogo di Praga un ex fabbrica dove l'arte si sprecava alla ricerca di uno spiraglio per manifestarsi.





 

STO PENSANDO


Sto pensando e sto ricordando un po' del mio passato. Non riesco a meditare in questo periodo. La salute va un po' meglio. C'e' voluta una dose massiccia di antibiotici. Adesso ci vorrebbe una serie di eventi positivi, tanto per risollevarmi un po' il morale. Ed invece, un giorno si spacca il cordless, un giorno cade il governo e chi più ne ha più ne metta. Ovviamente il mondo è pieno di gente che ha problemi ben peggiori dei miei, lo so e ne devo tenere conto.  ...ma ogni tanto ci vorrebbe qualcosa di poderosamente positivo che stimoli la creatività. A questo mondo cominciano a mancare le speranze in un futuro migliore.
Cosa c'entra allora questa foto? Qualcuno lo capirà, o meglio per ognuno ci potrà essere un significato diverso.


potzdam

PER ORA NON SCRIVO NIENTE


Non ho assolutamente voglia di scrivere. E' difficile farlo quando non si capisce se poi il post si vedra' bene o no.


Beccatevi sta foto, male non fa. Se la vedete.



CHE CLIMA FARA IN QUESTI GIORNI AL NORD?


Era una fredda giornata d'estate, piovosa verso le 18. Una luce insolita per quelle latitudini al nord in pieno agosto. Forse in questi giorni nel primo pomeriggio una delle più belle reggie europee potrebbe apparire proprio cosi.


 

Nota: In attesa di capire perche' alcune volte questa immagine non viene visualizzata vi mando la url completa, magari cosi' si riesce:


 

 

IL NATALE FA MALE ANCHE A TE
digli di smettere


Ormai manca poco ed incomincio anch'io con i post natalizi.
A me il Natale da fastidio.
Non sopporto la folla in giro per gli acquisti, non sopporto la falsità del "siamo tutti più buoni", non sopporto il consumismo sfrenato.
Spero sempre che qualche nuova reliogione si espanda in Italia in modo che tra Ramadan, Vesak, Capodanno Cinese ecc. il disagio si diluisca nell'anno.


Questa foto è stata scattata a Budapest, la decorazione è di un edificio pubblico.
Forse esistono anche gli angeli natalizi comunisti.


budapest

DARSHAN


Dal sanscrito vista, (nessun riferimento a Windows Vista), visione, apparizione. Usato sopratutto in senso mistico. Apparizione di un maestro o di un oggetto mistico.

Sono riuscito finalmente ad andare alla Triennale a vedere "Renzo Piano Building Workshop". Merita!

Un modo completamente diverso di immaginare la città ed i luoghi dove vivere o lavorare.


Ho rubato questa immagine per voi, perchè possiate avere un idea del luogo prima di andare a visitarla.

Una piccola anticipazione di una esperienza che merita di essere vissuta.

I lavori di Renzo piano li potete trovare ovunque sulla rete: qualcuno (fotografato da me) anche in questo blog.



RIMEMBRANZE

 

Ormai e' qualche settimana che ho ripreso a lavorare qui dove avevo fatto la mia prima esperienza da precario.



Quanti ricordi di un periodo molto interessante in cui approfittando della instabilità di una situazione non scelta ho potuto occuparmi un po' di mè e di una crescita spirituale che ha cambiato la mia vita.

 

Quando capitano questi momenti di relativa tranquillità di solito il destino mi sta riservando qualcosa di nuovo "... la realtà a volte è un passo avanti alla fantasia ..."
Qualcosa per la quale devo essere predisposto per poter cogliere il meglio da una nuova opportunità.

 

Bene, mi sto preparando. Non vedo loro che il destino si manifesti, magari anche solo in sogno, come succedeva una volta.

 

Anche se la situazione, come dice il poeta di strada I-VAN, e' che "...non esiste piu' il futuro di una volta...".

                                     











UN ALTRA COSA CHE NON FUNZIONA BENE


Dopo un po' di tentativi speravo fosse la volta buona ed invece... per i momento ci vedo peggio di prima.
Mi sento condannato a percepire più che a vedere. Solo che e' veramente difficile percepire quello che passa su uno schermo di un computer o sul display di una macchina fotografica.
Speriamo sia solo un problema di regolazione non sono in grado di fare tutto usando solo il terzo occhio.


miei occhiali

CONTINUA LA LONTANANZA DALLA NIKON


E' sempre più difficile.  E' tornata a casa dopo 3 settimane ed ha avuto una ricaduta. Ogni tanto la guardo come si guarda una compagna che ci ci sta lasciando, e penso se si troverà un nuovo organo da trapiantare. Intanto gioco con la nuova creatura che è arrivata. Una macchinetta digitale, giovane, piena di energia come una puledra ma non si lascia guidare. Ogni tanto combina qualcosa di buono. Ci vorrà del tempo ma prima o poi ci capiremo. Questo è il massimo che sono riuscito ad ottenere.da lei.


MAY DAY 2007:
Inspirata da persone che conosco
e dedicata a tutti i precari


"Divinare il futuro è espiare nel presente"


Questo è il testo dello striscione. Si riferisce in particoalre a tutti coloro che lavorano nei call center e che svolgono i famosi servizi a valore aggiunto di cartomanzia e divinazione in generale.

Quest'anno il 1^ maggio dei precari è stato sottotono, è dura mantenere costantemente alto il livello di scontro e di attenzione su questi temi. E poi quest'anno ci sono state diverse manifestazioni simili anche in altre città.

Ma non potevo mancare, sono un vero precario DOC e sto sperimentando su di me i vari contratti atipici. Mi e' andata abbastanza bene, non mi posso lamentare , ma mi rendo conto di come la nostra economia stia cadendo in basso: l'Italia sta perdendo il buon senso.



UN TEMPO IN BRETAGNA


Un tempo in bretagna, quando i miei occhi vedevano perfettamente, apettavo la luce giusta per scattare.


Adesso che abbiamo finito di votare su tutto è ora di dedicare un po' di tempo ai ricordi.


bretagna

IL TRIONFO DEL BENE


(Performance familiare al Salon I 2006)


Il perfido agente sudamericano "Bubusettetete" (alias tecnoagentesciamanico) viene travolto dalla "scultura rotolante" (c) egim mentre cerca di impossessarsi della formula segreta del noto detersivo che lava bianco che più bianco non si può, nemmeno con un governo di centrosinistra.


La performance è avvenuta durante la giornata di innaugurazione dell'esposizione collettiva "Salon I" a Milano (8 giugno 2006) organizzata con il patrocinio della "Accademia di Brera".


Nel casino generale e nella varietà delle stranezze esposte la performance è passata inosservata. Meno male perchè non era autorizzata.



bubusette


Altri dettagli nei commenti.